mercoledì, marzo 07, 2007

L'acquedotto molisano torna a far parlare di se...

Clamorosa denuncia: "il progetto dell'acquedotto è pericoloso", un opera degna del omonimo ing.Cane...



In un clima ormai incandescente, come ormai tutti saprete, con l'alternarsi di ricorsi e polemiche, arriva la lettera aperta a Michele Iorio firmata da un tecnico esperto in opere di questo tipo, l'ing. Giuseppe Cuccovillo, che lancia una clamorosa denuncia: il progetto a base d'asta dell'acquedotto Molisano Centrale è pericoloso. Sembra che vi siano gravi errori tecnici.

Lettera aperta
Preg.mo Presidentedella Regione Molise
Ho avvertito la necessità come ingegnere con oltre 35 anni di esperienza nel campo dei grandi acquedotti, vissuti da progettista e direttore dei lavori ed infine come Direttore tecnico dell'Acquedotto Pugliese sino al 2004, di esternarLe la mia più viva preoccupazione per quanto ho appreso essere avvenuto nel corso della gara di aggiudicazione dei lavoro dell'Acquedotto del Molisano Centrale.Ho preso parte quale consulente alla redazione della offerta tecnica presentata da un'impresa partecipante, della quale non faccio il nome perché ininfluente ai fini della presente lettera, ed in tale veste ho potuto rendermi conto che il progetto posto a gara presentava un alto grado di pericolosità per effetto delle elevatissime pressioni di esercizio e della continuità idraulica della condotta principale (oltre 85 km).La mia conoscenza teorica e pratica dei sistemi acquedottistici che risale alla costruzione del primo grande acquedotto potabile italiano, noto come Acquedotto del Pertusillo, ha dovuto scontrarsi da un lato con il dovuto rispetto del progettista e dall'altra con la consapevolezza che lo schema adottato sarebbe stato di estrema nocività per l'Amministrazione specialmente in fase gestionale. Proprio quella fase che appariva essere dal bando di gara la principale preoccupazione dell'Amministrazione.In termini semplicistici si stava per costruire un acquedotto con alte probabilità di scoppi e rapida usura dei materiali ed apparecchiature e quindi con un basso grado di fruibilità.La soluzione da me suggerita e presentata dalla Ditta concorrente ovviava in gran parte a tali problematiche senza alterare i lineamenti essenziali del progetto posto a base di gara e nel rispetto delle finalità dello stesso.Con evidente sorpresa ho avuto notizia che la proposta è stata definita dalla Commissione di Aggiudicazione " fuori tema"e quindi non ammessa al proseguimento della procedura di affidamento. Tanto mi fa arguire che tutte le altre offerte hanno ritenuto di non trattare il tema idraulico di fondo, ignorando tra l'altro l'osservazione sollevata dal Servizio Risorse Idriche della Regione Molise.Per quanto potrebbe risultare interessante conoscere i criteri adottati e la competenza specifica di chi ha espresso tale giudizio, specialmente visti i tempi impiegati per le procedure di gara, non ho inteso scriverLe per questo né per perorare cause imprenditoriali, bensì per poter contribuire ad evitare , e questa volta anche da cittadino, che l'opera che si andrà comunque a realizzare da parte di una qualsiasi delle imprese partecipanti non si trasformi in uno spreco di denaro ed in un disservizio alle popolazioni che l'acquedotto andrà ad alimentare.La ringrazio per l'attenzione e Le porgo distinti saluti.
Bari, 23/2/2007
Ing.Giuseppe Cuccovillo
Via A.Mantegna,3570010 Valenzano (Bari)

1 commento:

Anonimo ha detto...

ing. Cuccovillo QUI C'E' UN BELL'ARTICOLO

http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=il-caso&articolo=22802