sabato, luglio 29, 2006

VERGOGNAMOCI

Nei giorni scorsi, parte dello staff del pungolo libertario ha effettuato un sopralluogo al castello di Civita e dintorni, per esaminare le attuali condizioni della struttura risalente al periodo Normanno.
Nel corso della visita, abbiamo potuto constatare, con nostro profondo rammarico, che la preservazione del suddetto bene archeologico è stata vittima di atti vandalici da parte di qualche giovane incosciente, che probabilmente non ha a cuore la salvaguardia di tali edifici, che hanno profondamente segnato la storia e l’evoluzione etno - antropologica del nostro paese.


Purtroppo non è la prima volta che vengono commessi tali scempi, basti citare i vandalismi compiuti qualche anno fa alla chiesa di S.Egidio, o al rifugio dei campi di Civita, letteralmente dato alle fiamme da qualche idiota.
La colpa di questi avvenimenti non è del tutto da attribuire alla leggerezza mentale ed alla ignoranza di parte della gioventù Bojanese. Le responsabilità, sono sopratutto da attribuire alla maggioranza della collettività cittadina, la quale si dimostra sempre più ignara delle potenzialità, anche a livello economico, del nostro patrimonio archeologico – culturale, grazie al quale è possibile incentivare il turismo, attualmente unica speranza di sviluppo, fondamentale per favorire la nascita di nuovi posti di lavoro e per dare un futuro proprio a quei giovani della nostra Terra, i quali, si sono purtroppo dimostrati del tutto insensibili alla storia del nostro paese.
In questo contesto, non possiamo non citare le responsabilità delle istituzioni locali che non hanno saputo preservare la conservazione dei nostri più importanti monumenti cittadini, quali:

  • la strada romana, risalente a metà del primo secolo dopo Cristo, ormai trasformata in uno stagno in balia di alghe e fango;
  • i ruderi del castello di Civita, preda di erbacce, rifiuti da picnic e scritte con bombolette spray;
  • le lapidi votive di epoca romana, abbandonate a se stesse, nei giardinetti comunali, preda del degrado, causato dalla puzza degli adiacenti bagni pubblici (non pienamente funzionanti).

Marco "Rivfader"

"Rembò"

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che vedere questo scempio ti lascia veramente senza parole...
Ti fa sentire impotente!
Purtroppo è duro accettare che nella nostra comunità ci sia la presenza di animali giunti ai giorni nostri direttamente dall'era mesozoica.
Cosa fare per il nostro piccolo paesino?
Abbandonarlo? Lasciare che soffochi nella sua stessa merda? (consentitemi l'espressione, ieri ho guardato uno spettacolo di Beppe Grillo, deve avermi contagiato, è veramente una forza della natura)
Sono stanco di tornare "a casa" e constatare che la situazione sia ulteriormente peggiorata, di apprendere le proposte di questo o quel altro politico per scoprire inevitabilmente che si trattava dell'ennesimo espediente per intascarsi un po' di soldi!
Vorrei fare qualcosa per arrestare questo degradamento, per ridar luce al nostro presente!
Ma da solo mi sento impotente; "aiutatemi, aiutiamoci"
Combattiamo il mal costume, controlliamo l'operato dei "nostri dipendenti", valorizziamo la nostra terra le nostre risorse, non rimaniamo in attesa che siano gli altri a risolvere le nostre disgrazie.
Diventiamo attori della nostra storia!

Anonimo ha detto...

senza parole...

gente del genere la manderei in galera...

VERGOGNA

Anonimo ha detto...

con questo abbiamo assistito al poco rispetto che hanno i nostro concittadini per le loro origini e per il patrimonio culturale che rappresenta

Anonimo ha detto...

si vergogniamoci...una volta di piu'!

Mi vergogno anche io anche se sono in Svizzera

Sindaco di www.piazzaroma.net

Anonimo ha detto...

cmq non diamo la colpa alle Istituzioni locali per queste porcherie...certo loro hanno serie responsabilita' ma qui la colpa e' di Mamma e Papa' che non hanno fatto il loro dovere!