mercoledì, giugno 07, 2006

Un Museo per Bojano: utopia o realtà?

Il termine museo deriva dal latino museum, mutuato dal greco mouseion, che indicava in origine un santuario o tempio dedicato alle 9 muse, luogo dove venivano patrocinate le arti e le conoscenze da loro trasmesse: dal nome delle muse deriva il termine "musica"; l'espressione greca mousiké téchne, però, comprendeva un concetto più vasto, corrispondente al nostro "cultura": le nove dee figlie della memoria, infatti, presiedevano a tutte le arti e le scienze e ispiravano poeti, filosofi e musicisti.
E' proprio grazie ad un posto come questo che il popolo bojanese, e con esso le nuove generazioni, può ritrovare le proprie identità culturali e scoprire un'alternativa valida, nel tempo libero, all'accidioso andirivieni della piazza dei platani e delle palestre.
Quello che ho in mente non è un museo civico come quello, o "presunto tale", presente negli interni del palazzo Colagrosso, ridotto ormai ad un misero allestimento di cocci vecchi dell'epoca sannita, relegato tra l'altro in poche misere stanze, bensì un vero e proprio ritrovo culturale dedicato ad appassionati di storia, arte, cinema ,spettacolo…in parole povere una mostra multimediale in continua espansione sulla storia della nostra città.
Un luogo dove oltre all'allestimento di importanti reperti storici, eterni testimoni del nostro passato, vengano organizzati: concerti, cineforum, dibattiti di ordine pubblico, manifestazioni storiche, mostre d'arte (Con opere d'arte vere! E non esposizioni da quattro soldi realizzate dal classico "raccomandato di turno" dai signorotti locali), corsi di pittura, teatro,ecc…
"Utopia"? No ragazzi, non è la comunità ideale, ma è un qualcosa di possibile e di tangibile.
Se non sono né le amministrazioni locali, né le varie associazioni culturali ad offrirci valide alternative a questo disagio, dobbiamo essere noi giovani a creare L'alternativa!
Per la cronaca: un progetto di rinnovamento strutturale del museo civico era già stato avviato durante l'ultimo anno dell'amministrazione Amorosa, tuttavia, non essendoci stato il tempo materiale per l'avvio, questo onere sarebbe dovuto passare alle amministrazioni successive….sono passati molti anni e ancora non se ne sa niente!
Spero vivamente che l' amministrazione vigente prenda in considerazione l'ipotesi di creare spazi idonei, o che per lo meno, prenda atto che nella chiesa di S.Erasmo, ed in altre strutture, sono presenti mosaici e statue di pietra che stanno prendendo polvere ormai da troppo tempo in attesa della loro esposizione in un museo.


Marco "Rivfader"

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo lavoro Rivfader valutare il nostro tesoro culturale è sempre una buona iniziativa che ci rende consapevoli di cosa sia stato il nostro passato che deve essere valutato non solo per il suo valore sociale ma anche artistico e culturale.

Angelo ha detto...

Apparte i mosaici di pietra e le statue che sono leggittimamente nelle chiese, in quanto sono di proprietà della diocesi, la tua ideea idea relativa a un museo ben strutturato ed organizzato nn è male.
Basti pensare chi in un paesino come Frosolone l'amministrazione comunale è riuscita a terminare diverse opere (vedila piscina comunale, il museo, ecc), mentre Bojano, una cittadina situata in una zona decisamente migliore come collegamenti stradali rispetto ai paesi limitrofi, nn ha assolutamente nulla.
Forse è arrivato il momento di cambiare rotta. Forse è l'ora per il comune di iniziare a pensare anche hai cittadini e nn solo hai propri interessi, come hanno fatto molte amministrazioni passate.

A ha detto...

cito da rembò: Apparte i mosaici di pietra e le statue che sono leggittimamente nelle chiese, in quanto sono di proprietà della diocesi

La diocesi è tenuta a mantenere le opere nel decoro che meritano, qualora non dovesse riuscirci, potrebbe benissimo cedere al museo ciò che non riesce a curare.
Penso che bisognerebbe concepire il museo oltre che come uno spazio espositivo permanente, anche come uno spazio aperto ad istallazioni artistiche e multimediali, insomma una sorta di cantiere disponibile ciclicamente ad ospitare mostre ed esposizioni di fotografia, pittura, scultura e arte contemporanea...
Una struttura nuova, sarebbe preferibile al "casermone" inadatto che c'è oggi...

Angelo ha detto...

cito daAldievel: La diocesi è tenuta a mantenere le opere nel decoro che meritano

Fino ad ora queste opere sono state preservate in ottime condizioni per secoli (vedi s.erasmo).
Cmq l'idea di un museo con installazioni multimediali, nn è male.