lunedì, maggio 14, 2007

Malasanità, arrestati carabinieri e poliziotti. Sono accusati di associazione a delinquere


Campobasso, i fermati avrebbero occultato prove legate
all'inchiesta che svelò gli illeciti nella gestione della sanità molisana
In manette anche l'avvocato Ruggero Romanazzi

ROMA - Avrebbero costituito un vero e proprio corpo separato all'interno della struttura giudiziaria. Cercando di nascondere alcune prove legate all'inchiesta che portò alla luce illeciti nella gestione della sanità molisana. Per questo sono finiti in manette il comandante provinciale dei Carabinieri di Campobasso, il comandante della sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri presso la procura di Larino, i componenti della sezione di pg della polizia di Stato, altri appartenenti alle forze dell'ordine ed un avvocato. Tutti arrestati all'alba di oggi su disposizione della magistratura.
Gli arresti sono stati eseguiti in un'inchiesta, legata all'operazione "Black Hole", che smantellò i vertici della sanità nel Basso Molise, coordinata dal procuratore della repubblica Nicola Magrone per reati che vanno dall'associazione per delinquere alla truffa, da una serie ripetuta di falsi alla sistematica rivelazione del segreto d'ufficio. E sono ancora in corso una serie di perquisizioni all'interno del Palazzo di Giustizia di Larino. Le forze dell'ordine sono entrate negli uffici della polizia giudiziaria, al quinto piano dell'edificio, e hanno sequestrato tre computer e due fascicoli di documenti.
L'operazione di oggi è avvenuta nella massima discrezione. Nella stessa sede del Comando provinciale dei Carabinieri, in pieno centro a Campobasso, è stato eseguito, dopo le 8, l'arresto del comandante provinciale, Maurizio Coppola, in servizio nel capoluogo molisano dal 2005. Tra gli altri destinatari dei provvedimenti di custodia figurano Ugo Sciarretta, ex comandante della Polizia Municipale di Termoli e l'avvocato Ruggero Romanazzi, ex carabiniere.
Romanazzi è anche uno dei legali di Remo Di Giandomenico, ex sindaco di Termoli e parlamentare dell'Udc finito per qualche mese ai domiciliari, l'anno scorso, in quanto coinvolto nell'inchiesta "Black Hole" della Procura di Larino.

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