"Sia la Legge Finanziaria regionale che il Bilancio di previsione 2007, presentano importantissimi elementi di forte e incisivo sostegno alla crescita e allo sviluppo del tessuto economico sociale del Molise.
Entrambi i documenti economico-finanziari contengono scelte coerenti e funzionali destinate ad accompagnare gradualmente, ma con decisione e tenacia, il Sistema Sanitario, il mondo della cultura, il complesso e variegato settore sociale e i diversi comparti dell'Agricoltura, dell'Industria e del Turismo, su una strada di innovazione e di auto implementazione. Di questo, come Governo regionale e come Maggioranza consiliare, siamo orgogliosi e fieri". Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio illustrando in mattinata, insieme agli Assessori regionali, in una Conferenza Stampa, le principali novità della Legge Finanziaria Regionale e del Bilancio 2007, varati venerdì scorso dal Consiglio Regionale.Il Presidente Iorio ha poi voluto evidenziare come questi due importanti provvedimenti abbiano avuto, per la prima volta nella storia della Regione, un'autonoma sessione di discussione e di confronto all'interno del Consiglio Regionale. "Per oltre venti giorni -ha detto Iorio- il Consiglio Regionale ha potuto approfondire l'architettura sia della Legge Finanziaria che del Bilancio, portandoli entrambi al confronto con le parti sociali. Al riguardo debbo precisare che è priva di fondamento la critica avanzataci di mancanza di concertazione. La legge, infatti, prevede che la Giunta metta a punto le proposte di Finanziaria e di Bilancio; che le offra quindi al confronto delle forze Politiche in Consiglio Regionale che, a loro volta, per mezzo delle Audizioni della Commissione Consiliare competente, le pongano all'attenzione delle Forze Sociali e degli Enti locali operanti sul territorio. Questo è regolarmente avvenuto. Ad ogni modo la prima stesura sia della Finanziaria che del Bilancio, ha tenuto perfettamente in conto quelle che sono state le richieste e le eccezioni avanzate in più occasioni dalle forze sindacali, dal mondo dell'Associazionismo e dagli Enti locali".
"Nel disegno dell'architettura di questi provvedimenti -ha continuato Iorio- siamo partiti da un'attenta analisi dei bisogni evidenziati sul territorio per arrivare poi, gradualmente, a mettere in campo idonei strumenti finanziari per promuovere iniziative innovative che creassero occupazione, sviluppo e crescita sociale"."Con questa impostazione -ha detto l'Assessore al Bilancio e alla Programmazione Gianfranco Vitagliano- siamo riusciti a realizzare un Bilancio solido e perfettamente sano, capace di sostenere in positivo la sfida di una spesa corrente contenuta e di un idoneo sostegno allo sviluppo con lo stanziamento di sufficienti risorse per promuovere gli investimenti. Ma non è stato il solo pareggio (che non è certo poca cosa in un panorama nazionale che vede molte regioni in sede di bilancio attivare mutui per sostenere gli splafonamenti della spesa), a caratterizzare questi strumenti finanziari: abbiamo sostenuto il concetto di responsabilità nella macchina amministrativa regionale che siamo riusciti a correlare con il meccanismo dell'incentivazione dei dipendenti e dei dirigenti; abbiamo stabilito il tetto massimo di 90 giorni per le risposte alle istanze dei cittadini e delle imprese rivolte agli Uffici Regionali; abbiamo, infine, avviato un processo di semplificazione e innovazione della macchina burocratico amministrativa che lucrerà risparmi di gestione e miglioramento del servizio".
L'Assessore alla Cultura Sandro Arco ha invece sottolineato come finalmente questo Bilancio, con lo stanziamento del 2,5% (una percentuale molto più alta rispetto al passato e in perfetta linea con le regioni d'Italia più all'avanguardia sotto l'aspetto culturale) del totale delle risorse alla Cultura, ai Beni Culturali e alle Politiche dell'Istruzione, faccia finalmente giustizia di settori strategici e basilari di una società moderna ed evoluta come è quella molisana. Arco ha anche riferito che la Legge Finanziaria dà anche l'avvio alla Fondazione regionale della Cultura che si porrà subito come elemento strategico per realizzare anche la rete integrata territoriale del patrimonio artistico culturale dell'intero Molise.L'Assessore Fusco Perrella, dal canto suo, ha attirato l'attenzione sul grosso rilievo dato alle politiche sociali con particolare riferimento a quelle per la famiglia, per i giovani e per gli anziani. Non è stato trascurato anche l'opportuno appostamento di oltre 1 milioni e 800 mila euro per la legge sui trapianti e le cure specialistiche fuori regione. "Siamo poi la seconda regione d'Italia -ha detto- ad aver attivato il programma di anticipazione, con fondi regionali, della Cassa Integrazione ai dipendenti delle aziende in difficoltà".L'Assessore alla Sanità Ulisse Di Giacomo, oltre ad aver ribadito che entrambi i documenti prevedono al loro interno le misure di contenimento della spesa e di sostegno all'innovazione in tutto il Sistema Sanitario regionale, ha annunciato il varo, da parte della Giunta, del Piano Aziendale della ASREM. Non solo, Di Giacomo ha anche dato notizia della firma di un apposito Protocollo d'Intesa con l'Agenzia dei Servizi Sanitari per le Regioni del Ministero della Salute per un'idonea consulenza professionale (completamente gratuita) per la stesura del prossimo Piano Sanitario Regionale che andremo a varare entro la fine dell'anno.
Questi nel particolare alcuni punti riassuntivi della Legge Finanziaria e del Bilancio:· termini e metodi di semplificazione amministrativa a favore di cittadini ed imprese che richiedono autorizzazioni, fissando un termine massimo di 90 giorni per la conclusione dei procedimenti amministrativi regionali;· oggettive responsabilità dirigenziali con legame diretto tra risultato e produttività;· semplificazione nella gestione dei crediti nei confronti della regione e degli enti sub regionali, ai quali sono estese le regole del patto di stabilità interno, con nuovo e responsabile ruolo di controllo dei revisori;· monitoraggio e controllo della domanda e dell'offerta di credito;· costituzione ed avvio della Fondazione regionale per la cultura;· anticipo da parte della regione del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni con un Fondo regionale di solidarietà;· nuove modalità e risorse per il prestito assistito agli artigiani e per il Piano triennale per l'artigianato;· liberalizzazione per gli impianti d distribuzione di Gpl e metano e per la pesca sportiva, la caccia e la raccolta dei tartufi;· completamento funzionale di opere ed interventi già finanziati ad enti ed organismi pubblici;· progetti finalizzati alla tutela del consumatore.
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