domenica, aprile 01, 2007

La Grossa Crisi di Campitello


di PASQUALE GIGLIO - Il sindacato ha dubitato a lungo se prendere ufficialmente posizione nella intrigata questione di Campitello o lasciare calmare gli animi per evitare di alimentare una polemica già abbastanza rovente.

Però la lettera di un gruppo di lavoratori stagionali della stazione sciistica merita attenzione e qualche precisazione.Nella stazione sciistica operano essenzialmente lavoratori a termine che, lavorando solo per una parte dell’anno e se ne ricorrono le condizioni, percepiscono poi l’indennità di disoccupazione.Nella precedente stagione hanno lavorato per il consorzio circa trentasei persone, tutte a termine, oltre a quelli a tempo indeterminato. Il Consorzio li ha fatti lavorare per oltre le 78 giornate previste per poter usufruire dell’indennità di disoccupazione. Nell’attuale ridotta stagione invernale hanno lavorato circa una quindicina di lavoratori stagionali, maturando la stessa quantità di lavoro dell’anno precedente o poco meno.Per poter usufruire della Cig, anche in deroga, occorre che la ditta comunichi preventivamente alle RSA ed alle OO.SS. le cause, la durata della CIG, l’entità ed il numero dei lavoratori interessati.Per quanto precede si sottolinea che:1. quali e quanti lavoratori hanno sottoscritto la petizione? Risulta che è addirittura il lavoratore RSA, insieme ad una parte dei lavoratori, ad aver sottoscritto l’appello, che ha lavorato nell’attuale stagione e che è, insieme al sindacato, delegato alla contrattazione aziendale. 2. per poter accedere agli ammortizzatori sociali occorre anche che la ditta vi possa accedere(requisiti di qualità e dimensionali, che non sussistono nella Campitello Matese).3. le leggi in materia di ammortizzatori sociali sono di competenza dello Stato. Nel corso del rinnovo del ccnl(25/01/07), visto l’andamento del clima, i sindacati e le parti datoriali hanno anche esaminato la possibilità di estendere le leggi in materia anche ai lavoratori stagionali, però non sono pochi i problemi di natura tecnica e di gestione da risolvere. Per esempio: come e quando finisce il tempo determinato ed inizia la CIG? quali lavoratori avrebbero diritto? Quelli che hanno lavorato o quelli che non hanno lavorato? Se non hanno lavorato come si giustificherebbe la CIG?4. anche la nostra organizzazione ha chiesto all’Assessorato Lavori la possibilità di esaminare una qualche forma di ammortizzatore sociale. È stato fatto con discrezione per evitare di illudere delle persone con promesse che non eravamo in grado di mantenere.Che pensare di tutta la questione? Affermava un vecchio saggio che a pensar male si commette peccato, però sovente ci si indovina.Vuoi vedere che tutta questa confusione è stata sollevata da qualche burattinaio per scopi politici/personali?Il pensare di poter approfittare dell’ingenuità e della sfortuna di qualche lavoratore alla lunga non compensa ed i responsabili dovrebbero arrossire per tale strumentalizzazione.Ringrazio per l’attenzione dedicata.

p.LA FILT-CGIL MOLISEGiglio Pasquale

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