martedì, marzo 13, 2007

Domande e risposte sul TURISMO.................

Oggi presenteremo due articoli, nel primo vi è una forte , seria e costruttiva critica del Presidente della Confcommercio Paola Spina alle Istituzioni Regionali sul modo di spendere i finanziamenti per il TURISMO chiedendo anche come vengono spesi tali fondi, il secondo ne è la risposta purtroppo meno seria..........................BUONA LETTURA.

N.B.=I due articoli sono tratti dal numero di questa settimana della rivista "il Settimanale".


Scritto da Paolo Spina - Presidente Confcommercio Molise
sabato 10 marzo 2007
Stando alle ultime statistiche disponibili, nel Molise il turismo occupa circa 5.500 persone. Mancando dati ufficiali, perché manca un osservatorio regionale sull’economia, nonostante le cospicue risorse sin qui impegnate dalle regione e non si bene come utilizzate, si può stimare l’impatto del turismo sul prodotto interno lordo molisano in circa il 1,6%. Una percentuale di tutto rilievo per una piccola regione quale il Molise. Ma nonostante questi numeri il turismo resta la cenerentola nelle pianificazioni politiche regionali. Nei recenti incontri di concertazione che anche questa organizzazione sta svolgendo ai fini di individuare le priorità molisane per l’impiego dei fondi europei dal 2007 al 2013 sta avvenendo una cosa singolare, ma non insolita.
Tutti dicono, senza tema di smentita, che il turismo è una priorità. Che il turismo è fondamentale. Che il turismo è la vera speranza per la nostra collettività. Poi, nei documenti scritti, nelle elaborazioni con cui si assegnano i fondi, si stanziano finanziamenti, si individuano progetti.il turismo, di colpo, non esiste più. Non c’è. Perché? Perché sarebbe, questa è la motivazione, una materia trasversale a tutti, dall’agricoltura, al commercio, all’industria. Ma alla fine l’effetto che questa trasversalità sortisce è che il turismo, e i piani strategici sul turismo, spariscono. Il turismo evapora e viene lasciato alla mediazione di tanti soggetti privi di guida, con microinterventi inutili e costosi, spreco di risorse e mancanza di massa critica. Qualche cifra ci può dare migliore contezza di ciò. Nel Molise i turisti hanno creato un valore aggiunto complessivo di soli 800.000 euro. Nello stesso periodo sono stati spesi, solo dall’ente Regione, ben 10 milioni di euro per interventi nel comparto turistico. A questi, poi, vanno aggiunti i fondi delle singole realtà e dei singoli enti territoriali. Ma, mancando una regia unica, questi fondi si sono rivelati un vero e proprio flop. Che fine ha fatto, ad esempio, e, soprattutto, che risultati ha dato, l’intervento finanziato dalla Regione in base al Por misura 4.7 e aggiudicata ad un’azienda romana, la Izi spa per 1,8 milioni di euro complessivi? E i progetti interregionali di sviluppo turistico? Di fronte a turisti che lasciano nel Molise appena 800.00 euro di valore aggiunto la prima reazione è quella di risparmiare integralmente questa ingente spesa di fondi. A mente fredda, invece, il problema appare in tutta la sua grandezza. Dietro il turismo molisano non ci sono strategie, e non ci sono interventi concentrati e ben finanziati. Nel vuoto della politica fioriscono i piccoli interessi, quelli delle burocrazie, dei consulenti ed anche degli operatori privati, che, spesso, hanno il corto respiro del fondo perduto o del rifacimento delle stanze pagate dalla Regione e non si preoccupano, invece, di attrarre visitatori e far sì che gli stessi spendano e vadano via soddisfatti. La nostra organizzazione, in cui gli operatori turistici sono numerosi e qualificati, chiede, da tempo, un "prodotto Molise" centrato su un evento di grande richiamo, con una cabina unica di regia di tutti i mille rivoli di spesa che questo settore oggi alimenta. I dati statistici aggiungono urgenza a questa nostra sacrosanta richiesta. Ora attendiamo risposte dai decisori pubblici e politici, che speriamo comprendano, una volta e per tutte, la gravità della situazione
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UNA DELLE POSSIBILI RISPOSTE:
Iorio incontra Amministratore Delegato di Telespazio Giuseppe Veredice
Il Presidente della Regione Michele Iorio ha incontrato oggi l’Amministratore Delegato di Telespazio Giuseppe Veredice per delineare le linee strategiche ed operative che dovranno portare alla realizzazione in Molise di un "Centro di Eccellenza a livello europeo per la gestione dei servizi geospaziali". Nell’incontro, a cui hanno partecipato sia le strutture regionali competenti, che i massimi responsabili dei settori interessati di Telespazio, è stato individuato un percorso amministrativo e finanziario che dovrà portare in breve tempo alla stipula di una convenzione e di un successivo Accordo Programmatico.
"Siamo fortemente interessati –ha detto il Presidente Iorio- a questo progetto che qualificherà la nostra azione di sostegno all’industrializzazione della regione, consentendoci di porre in atto specifiche politiche di alta ricerca e formazione. Il Centro che andremo a realizzare infatti è unico nel suo genere e si propone di caratterizzarsi come struttura di eccellenza a livello europeo per la generazione di servizi geospaziali. Per le sue caratteristiche andrà a ricoprire un ruolo strategico nella filiera Telespazio di sperimentazione e produzione di tecnologie avanzate nel settore del telerilevamento aereo e satellitare. Gli interlocutori di questa tipologia di alta produzione informatica e scientifica saranno gli Enti locali e tutti i soggetti privati a vario modo interessati ad una tecnologia satellitare di controllo e studio territoriale. Non solo, l’iniziativa prevede anche l’alta formazione di personale specializzato nell’utilizzo di tecnologia di eccellenza. Non manca nel progetto il giusto spazio per la ricerca scientifica e tecnologica che peraltro caratterizza marcatamente questa particolare tipologia di attività geospaziale. In proposito vorrei ricordare che il Molise è stata una delle Regioni pioniere nel sostenere altre importantissime iniziative nel campo spaziale promosse ad alto livello europeo. Penso ad esempio al nostro contributo, primi in Italia, al GMES (Global Monitoring For Environment and Security – monitoraggio globale per l’ambiente e per la sicurezza) e alla creazione di un prima Conferenza delle Regioni europee che usano tecnologie stazionali. Proprio in quest’ultimo progetto, il Molise potrà svolgere un incisivo ruolo collocandosi in una qualificata rete europea in un settore di frontiera e di grande innovazione, portando importanti ricadute occupazionali ed economiche sull’intero territorio regionale". "Con questo progetto che abbiamo avviato già alcuni mesi fa –ha concluso il Presidente Iorio- anticipiamo nei fatti quelle che sono le strategie di sviluppo e sostegno al territorio, volute dalla nuova programmazione Europea che è basata quasi completamente sul sostegno alle politiche di innovazione tecnologica, di formazione e di ricerca. Un esempio tangibile di una politica moderna capace di stare al passo con l’evoluzione globale e perfettamente armonizzata con le strategie di crescita della UE".

Penso che come vengano spesi male i denari molisani ora sia un pò più chiaro speriamo comunque che Iorio scenda dalla Luna e torni sulla Terra.

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