giovedì, novembre 30, 2006

“Termoli – SanVittore” PARTE I

In questo post parleremo dell’ opera più importante, che la nostra regione abbia mai visto attuarsi.
Ebbene si, quella che oramai era da ritenersi solo una legenda, che gli anziani raccontavano hai loro nipoti, potrebbe divenire realtà.
Come è riportato nel Settimanale del Molise del 16 novembre 2006:

“Si è tenuto, presso il Ministero delle Infrastrutture, un incontro tecnico tra il Ministro Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Molise Michele Iorio e il Presidente di Anas Pietro Ciucci per l’analisi delle problematiche relative alla realizzazione della tratta stradale Termoli - San Vittore.

Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione e sono state esaminate le soluzioni tecniche e finanziarie necessarie alla realizzazione dell’opera. E emersa quindi la decisione congiunta di avviare le procedure per il lancio di un bando di gara internazionale per il reperimento di proposte finanziarie da parte di privati in project financing per la realizzazione di una bretella autostradale a quattro corsie di un primo tratto (San Vittore – Venafro – Isernia – Boiano - Campobasso) della congiungente A1-A14. La realizzazione dell’opera avverrà grazie alla collaborazione tra Anas e Regione Molise che potranno costituire un apposita società mista concedente dell’opera.”


Da quello che si può apprendere dal comunicato stampa, e dal documento delle priorità infrastrutturali del Ministero delle Infrastrutture, si evince l’intenzione da parte dell’attuale governo di rendere concreto quello che si può considerare un volano di sviluppo tangibile per le fabbriche della nostra regione, traendone dei vantaggi per tutti.
Quello che ci preoccupa è l’instaurazione di questa project financing, ossia la creazione di una società mista, in parte privata, a maggioranza pubblica.
Come possiamo non citare in tal caso la situazione riguardante la regione Marche, nella realizzazione dell’autostrada Quadrilatero. Il tutto sembra bloccato a tempi di durata biblica con sperperi di denaro assurdi. (Di seguito riporto un link con una puntata di report in cui viene trattata il problema degli sperperi pubblici, dovuti a stipendi troppo elevati, ed a mala gestione: http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^12287,00.html ) .
Lo stesso On. Antonio Di Pietro, relativamente alla vicenda Quadrilatero Marche afferma:


“Ma se l’Anas deve fare la gestione perché mai partecipa in quota ad altre società? Questa Anas che ha una quota societaria in Asti Cuneo, in Quadrilatero, in Stretto di Messina. Forse è il caso che invece di creare tutte queste scatole cinesi faccia le strade. Ma la colpa è nostra che abbiamo creato più CDA che progetti esecutivi di Autostrade.”

Ma forse, queste nostre osservazioni sono solo delle inutili preoccupazioni, di gente troppo premurosa nelle modalità di investire soldi pubblici. In ogni caso, ora ci troviamo ancora in una fase prematura, ed abbiamo piena fiducia nell’On. Di Pietro.
Osserveremo l’evolversi della questione a partire dal prossimo11 dicembre con la firma del protocollo d’intesa.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

SARA IL NOSTRO MOSè
QUANTA CAMORRA DIETRO CI SARà?????
CUZCO

A ha detto...

Una strada assolutamente inutile...
Dove sono le industrie? Dov'è la valutazione di impatto ambientale per tanto cemento?
La nostra regione ha un economia che potrebbe puntare sul turismo oppure su un agricoltura biologica e di qualità. Ma per queste cose occorrono persone in gamba e colte, figuriamoci...
Il Molise è grande come una lenticchia, non vedo perchè fare altri kilometri di strade inutili...
Perchè non potenziare la rete ferroviaria?
Vi spiego io il perchè...
Perchè i nostri adorati burocrati panciuti vogliono scorrazzare avanti e indietro...
Perchè i casefici di Bojano hanno bisogno di far viaggiare i loro adorati autotreni carichi di merda proveniente dalla Francia e dalla Germania...Ahh la mozzarella di Bojano!
Che goduria! Buon pizzerino semilavorato con latte di merda! Gnam!
Un altro motivo per avvallare questa magneficente opera è buttare ancora miliardi di soldi pubblici in una regione improduttiva, per far lavorare i cantieri edili e dare pane al Molise che altrimenti morirebbe di fame...
Soldi pubblici! Olè! Ma quanti cazzo ne volete di soldi per 300000 persone?

moggi86 ha detto...

mike, stando al proggetto, da noi ci sarà l'allargamento della vecchia statale, portandola a 4 corsie, poi se non ricordo male, la stessa cosa vale per molti tratti.

Angelo ha detto...

inannzi tutto questo è un progetto che risale ai temi di mio nonno. Cmq Mike senza vie non si va da nessuna parte. Io la vedo come una possibilità di rilancio effettivo per la nostra regione.

Il progetto è stato diviso in due tratte:
1) SanVittore - Venafro - Isernia - Bojano - Campobasso
2)Campobasso - Termoli (che si realizzerà in un futuro non ben precisato).

Potete trovare ulteriori info a questo link: http://www.altromolise.it/notizia.php?argomento=politica&articolo=21539

Angelo ha detto...

no qualche posto di lavoro, ma i possibili posti di lavoro che ora non ci sono.
Attualmente il molise è una regione fuori dal mondo, in cui gli investimenti che vengono fatti dalle varie imprese servono solo per rubare i soldi dell'UE.

Secondo me senza un buon collegamento stradale non si fa nulla

Anonimo ha detto...

Credo che sia giusto sottolineare IL FATTO che tale iniziativa nn sia stata incentivata dall'amministrazione regionale ma da quella nazionale ciò deve far preoccupare in quanto risalta l'inesistenza di un vero progetto industriale o turistico di sviluppo ,ma solo isolate iniziative come ad esempio i finanziamenti a pioggia,, che accontentono tutti e non aiutano nessuno .QUINDI manca il progetto su cui lavorare non le persone(più o meno capaci ) da far lavorare.
CUZCO